La chirurgia ortopedica e traumatologica in questi decenni hanno compiuto passi enormi verso il futuro con nuove tecnologie sempre più “biologiche” e “computerizzate”, professionisti sempre più preparati e meticolosi hanno indiscutibilmente migliorato gli out comes di tanti interventi chirurgici. Tuttavia ancora oggi, alcune complicanze rappresentano ancora una sfida per il chirurgo ortopedico. A tutt’oggi una percentuale che si aggira mediamente tra l’1% ed il 4% degli interventi protesici possono presentare una complicazione tra cui la più temuta è senz’altro l’infezione ed analogamente anche nel campo traumatologico una percentuale di fratture va incontro a incomplete guarigioni, infezioni e deformità. Avere riferimenti, indicazioni e consigli può rappresentare un supporto per questi pazienti spesso già provati da precedenti lunghi trattamenti.